
Visita dal cielo alla vecchia Centrale Nucleare di Caorso
Estate 2020, direzione Toscana, stavo andando, anzi, stavo praticamente tornando nella mia seconda casa, dove ho trascorso gli ultimi 25 anni della mia vita da vacanziero.
Mi imbatto in un incidente sull’autostrada e il navigatore, che intelligentemente rileva l’incidente, mi fa uscire a Caorso. Quando vedo il cartello Caorso, mi salta subito in mente la vecchia Centrale nucleare e penso subito che nel bagagliaio ho con me la mia attrezzatura, ho con me il mio drone, anzi li ho tutti e due, il Pro 2 e il Mini 2 e quale occasione migliore per un voletto di ricognizione?
MI avvicino in macchina alla centrale, la strada passa in mezzo ad un piccolo paesino per poi dirigersi verso la centrale nucleare.
Sono sempre stato appassionato di storie legate alle centrali nucleari, la tragedia di Chernobyl, oltre ad averla vissuta dal vivo in quel lontano 1986, mi ha sempre affascinato e inquietato allo stesso tempo e questo stato di inquietudine ormai resta legato indissolubilmente a questo tipo di strutture.
Ecco quindi che durante il percorso verso la centrale inizio a respirare quell’atmosfera inquietante che aleggia sempre intorno a queste costruzioni. La desolazione che mi accompagna fino alla centrale mette un po’ di soggezione ma vado avanti lo stesso. Arrivo all’ingresso, il cancello è chiuso ma la centrale è operativa, nel senso che ci sono attività all’interno del recinto della struttura.
Nemmeno il tempo di uscire dalla macchina che mi si avvicina una guardia che mi avvisa che non si può andare oltre perchè è vietato. Alla mia domanda se è possibile in qualche modo fare un giro veloce all’interno, per fare qualche ripresa, mi risponde negativo ma mi dice che a volte vengono organizzate delle visite guidate all’interno della centrale.
Lo saluto, risalgo in macchina e mi allontano senza batter ciglio, soprattutto perchè so già che col drone non sarà certo complicato fare una ricognizione sopra l’area, mi allontano di un chilometro o forse due e da li decollo col piccolo Mini 2. In poco tempo arrivo sopra la centrale e scatto tutte le foto del caso.
Alla fine del volo, torno alla base, ripongo il drone nello zaino e riparto alla volta delle mie vacanze toscane.
Esperienza un po’ mistica, mi sarebbe piaciuto poter entrare nella struttura ma pazienza, l’importante è essere riusciti a fare qualche ripresa.
Vi lascio qui sotto la galleria fotografica della centrale nucleare di Caorso.
Buona visione.